“Quo vadiz?” è stato un varietà televisivo italiano andato in onda il venerdì in prima serata su Rete 4 dal 19 ottobre 1984 all’11 gennaio 1985.[2] Il programma è stato ideato dai registi Gabriele Salvatores e Maurizio Nichetti, anche conduttore e regista della trasmissione, motivo per il quale il varietà ebbe una spiccata ispirazione cinematografica. La produzione, primo varietà-colossal delle televisioni private per il ricco cast di attori partecipanti, scenografia e investimento economico per ciascuna puntata dello show (300 milioni di lire a puntata).
Perversione sessuale a Chicago
Da un dialogo che è una delle caratteristiche più brillanti della drammaturgia contemporanea emergono a poco a poco i lineamenti dei dismessi protagonisti di storie mediocri, lacerati da desideri frustrati e bisogni di solidarietà che trovano nella parola violenta, sboccata, l’unica via per rivelarsi. Perversioni sessuali a Chicago è una commedia in cui un mirabolante turpiloquio fa esplodere situazioni tanto scabrose quanto divertenti Lakeboat è invece popolata di tanti piccoli personaggi, marinai di una nave del lago Michigan, che parlano di un compagno assente vittima di una brutta avventura con una prostituta. Oleanna è una storia di scottante attualità che ruota attorno alle accuse di tentato stupro che una studentessa muove a un suo professore.
Vero West
È la storia di due fratelli: Lee ed Austin. Lee è un piccolo criminale, un opportunista ed è in mezzo alle lotte con cani mentre Austin è un bravo sceneggiatore con una moglie e dei figli, due fratelli e due vite completamente diverse. Fra di loro non c’è un vero rapporto familiare come nemmeno fra loro ed il padre. Austin e Lee si occupano di sorvegliare la casa della madre, mentre è in vacanza. Lee, che si trasferisce a vivere nella casa della madre, vuole solo essere lasciato in pace ma Austin si preoccupa per il quartiere vedendo nel fratello solo un ladro. L’arrivo di un produttore nella città cambierà ogni cosa, sembra infatti molto più interessato alla storia vera di Lee che alle finte sceneggiature di Austin.