Il caso di Alessandro e Maria

Dialogo intimo a due in bilico tra passato e presente, storia di un innamoramento trascorso e della devastazione che inevitabilmente le grandi passioni comportano, ring del cuore per quei due che avevano vissuto “un amore smisurato e sciupato”. Inaspettate interazioni tra quotidianità e sogno trascendono e prendono corpo e voce con Luca Barbareschi nel ruolo di Alessandro tra il dilemma di “essere” o “esserci” e la Maria di Chiara Noschese “con la sua gioia di esistere e la sua tristezza di non essere in nessun posto”. Litigano, comunicano e non comunicano, punzecchiano, giocherellano, duettano, sulle note della colonna sonora inedita del bravo musicista Marco Zurzolo, eseguita dal vivo dall’autore e la sua band. Un modo per restituire al pubblico un pezzo eclissato della straordinaria e vasta produzione gaberiana, un omaggio personale di Barbareschi all’amico Giorgio, una ricerca del regista-attore di ritornare a raccontarsi attraverso il privato, di volare oniricamente tra musica e parole, un reality love show, cantato, ballato, recitato

The International

La storia segue l’indagine dell’agente dell’Interpol Louis Salinger (Clive Owen) e del procuratore distrettuale di New York Eleanor Whitman (Naomi Watts) nei confronti della IBBC (International Bank of Business and Credit). La trama si ispira alla teoria cospirativa, in particolare, le indagini rivelano che la IBBC intende prestare capitali al Revolutionary Freedom Front della Liberia per l’acquisto di armi leggere fornite dalla Calvini Defense. In tal modo, terminato il conflitto, la banca potrà controllare il debito contratto dal Paese. Quando l’accordo con Calvini (Luca Barbareschi) salta, i dirigenti della IBBC cercano un accordo con un uomo d’affari turco per vendere le armi a Siria e Iran senza rivelare loro che Israele ha già acquistato le contromisure dallo stesso uomo

Nebbie e delitti 3

Il commissario Soneri torna ad indagare per la terza stagione. Questa volta non è più Ferrara il teatro dei casi che è chiamato a risolvere, ma Torino. Città aspra, chiusa, nervosa, stratificata socialmente, oscura e cristallina, rappresenta forti contrasti e si muove, pulsa, a una gran velocità. E’ proprio qui, in questa città, che Soneri chiude con il suo passato e taglia i rami secchi. Una nuova squadra di lavoro lo attende. Una nuova storia d’amore. Il percorso è difficile, fitto di ostacoli, di emozioni, di colpi di scena. Perché le strade del cuore non sono meno avventurose, meno mozzafiato, di quelle “gialle”. Manca ancora un elemento: Immacolata. Una ragazzina di quattordici anni, scappata di casa, bugiarda, selvatica, ruffiana, dalle mille risorse, con un passato difficile e un futuro misterioso. Imma elegge Soneri come suo patrigno e da questo momento il nostro commissario si trova a dover svolgere il non facile compito di genitore adottivo, lui che padre non è mai stato. A tutto questo vanno aggiunte, ovviamente, le quattro detective story che vedranno Soneri protagonista nelle indagini. I suoi modi non sono cambiati. Il suo fiuto, la sua intelligenza, la sua esperienza ma anche e soprattutto il suo “brutto carattere” lo porteranno alla scoperta della verità. Anche se questa può essere, qualche volta, amara e magari riguardare persone a lui molto, molto vicine.