Giorni da leone

2 episodi TV – RAI UNO – Luca Barbareschi nel ruolo di un fotografo di successo, padre di quattro figli (o forse cinque?) che gli capitano tutti in casa all’improvviso. Luca Barbareschi nel ruolo di un fotografo di successo, padre di quattro figli (o forse cinque?) che gli capitano tutti in casa all’improvviso. L’insolito gruppo familiare imparerà a conoscersi e ad amarsi grazie ad un viaggio-vacanza attraverso l’Italia a contatto con la natura. Una storia gaia e stravagante che dà massimo rilievo alla luminosità del paesaggio e ai colori della natura. Un protagonista, un padre a dir poco strampalato, e una banda di figli maschi di tutte le età.

Una proposta indecente

Disposti a tutto pur di avere un momento di gloria in Tv. Sono i concorrenti del nuovo programma di Luca Barbareschi Proposta Indecente, in onda ogni martedì in prima serata su Italia 1. La trasmissione richiama anche nei contenuti l’omonimo film con protagonisti Robert Redford e Demy Moore. Ai concorrenti viene fatta, in varie forme, una proposta indecente: come contropartita gli viene assicurata la possibilità di apparire sul piccolo schermo.

I figli di Eracle

Negli Eraclidi di Euripide, tragedia datata intorno al 430 a. C., i figli di Eracle (gli Eraclidi appunto), morto dopo la dodicesima “fatica” impostagli dal re Euristeo, fuggono dalla propria città, Argo, assieme alla nonna Alcmena e al vecchio sodale del padre, Iolao, nel tentativo di evitare la persecuzione da parte dello stesso Euristeo e rifugiarsi in territorio ateniese sotto la protezione di Demofonte, figlio di Teseo. Il re Demofonte difende i profughi radunati a Maratona presso l’altare di Zeus – il dio hikesios per eccellenza, benigno cioè verso i supplici che spesso si identificano negli esuli – e con incrollabile fermezza, malgrado i perfidi “avvertimenti” nonché le esplicite minacce di Copreo, l’araldo di Euristeo, si dispone allo scontro armato. L’oracolo chiede però il sacrificio di una nobile vergine per il conseguimento della vittoria: Demofonte, a questo punto, vacilla, ma una delle figlie di Eracle, l’ancora adolescente Macaria, offre la propria vita in cambio della salvezza di tutti i fratelli. Così la battaglia è vinta, mentre Euristeo viene catturato, incatenato e così condotto ad Atene, dove la vecchia madre di Eracle, Alcmena, esige che l’aguzzino del figlio sia immediatamente punito con la morte. Gli ateniesi si oppongono a tale esecuzione sommaria ed Euristeo, pur consapevole di dover comunque morire, rivela ai civilissimi cittadini di Atene che il proprio corpo, qualora venga sepolto presso il santuario di Atena Pallene, sarà, secondo l’oracolo, garanzia di eterna protezione per la città.

Una relazione privata

In questo film tratto dal romanzo di Philippe Blasband, la donna (ANNA GALIENA) e l’uomo (LUCA BARBARESCHI), raccontavano ad un intervistatore la loro vicenda, affastellando bugie, dimenticanze, reticenze e ricordi. Il sesso e l’amore erano un flash-back. Il pubblico diventa testimone dell’esperienza vissuta dai due protagonisti e si accorge di amarli, non per ciò che facevano, ma per come erano: liberi. L’atto indiscreto di guardarli “in diretta” svelava l’intreccio dei loro discorsi e dei loro corpi, la coscienza del desiderio e la costruzione di un affetto messo, come nella vera pornografia accade per il dettaglio sessuale, in primo piano. Nel corso dell’atto unico, la reale trasgressione che sul palcoscenico si celebra è la complicità che si instaura tra i due amanti e gli spettatori; parti interagenti di un patto emozionale che supera, con un sorriso e una lacrima, l’amoralità della situazione e concede di accettare il sesso come la gioiosa espressione di una assoluta volontà di sopravvivenza.

Il trasformista

Una forte alluvione devasta la zona del torinese: il Po, straripando, fa affiorare i rifiuti tossici di una discarica. Augusto Viganò, quarantenne comproprietario di una birreria impegnato nella difesa dell’ambiente, blocca con un gruppo di amici il treno sul quale viaggia il ministro Antonelli. Il politico, accompagnato dal suo consigliere Orlando Lanzetta, accetta di ascoltare le lamentele dei manifestanti. Ripreso in diretta televisiva, Viganò viene notato da un politico interessato a farlo eleggere per poi sfruttarne la carica. Augusto, disposto a tutto pur di salvare l’ambiente, accetta l’offerta ed approda a Montecitorio. Ha inizio così la sua avventura romana, tra biechi intrighi di palazzo, tradimenti ed incontri clandestini tra politici di parti opposte.