Fuga d’amore

La trama di On n’a qu’une vie (2000) racconta la storia di due amanti. All’aeroporto di Roissy, il maltempo che imperversa in tutta Europa ha provocato la cancellazione di molti voli. Qui, per caso, si incontrano Gregoire e Claire, entrambi in fuga da una vita insoddisfacente. L’attrazione e un pizzico di follia li spingono a prendere insieme il volo per Malta. Ma presto, ognuno di loro si renderà conto che l’altra persona sta mentendo o nascondendo qualcosa.

Amadeus

La vicenda di Mozart e Salieri. Chi è più fortunato: l’istintivo che ha il dono dell’arte senza capirne l’origine? O l’intellettuale che “coglie” l’arte ma non è in grado di ricrearla? Forse nessuno dei due: il primo morirà avvelenato mentre il secondo finirà in manicomio. Nel frattempo, però, è il mediocre a spuntarla… come nella vita.

Harry e me – la grande truffa

La grande truffa è la vita, è il nostro lavoro, le nostre amicizie e spesso i nostri affetti. Mossi da un desiderio di evadere, dalla paura di vivere e/o morire, Michi(Michele) e Betta (Elisabetta), con Maurizio, animano un teatrino ricco di creature inventate, improbabili, di ogni genere per ammazzare il tempo che corre verso il silenzio. In uno studio televisivo disordinato e vuoto, Michi e Betta, nel tentativo disperato di rintracciare una star musicale di cui nessuno ha notizie, si confronteranno e parleranno di sé forse più sinceramente di quanto non abbiano mai fatto, avvicinandosi un po’.

Popcorn (l’inferno in diretta)

Lo spettacolo è una satira e un thriller allo stesso tempo, una commedia esilarante e coinvolgente che fa riflettere sulle responsabilità che hanno i media, gli autori, gli scrittori, la televisione e il cinema nello stimolare la violenza che è dentro l’individuo. Bruce Delamitri, regista di film violenti e sanguinari i cui eroi sono killer spietati, nonostante il successo è accusato di alimentare violenza e terrore attraverso le sue pellicole. Un notte Bruce rimane vittima delle sue stesse immagini, prigioniero nella sua villa di due serial-killer, proprio nel giorno in cui riceve l’ambito premio Oscar…

Con gli occhi del cuore

Una studentessa di Filosofia (Michela) decide di rompere la sua relazione con un professore universitario della sua stessa Facoltà (Sergio). A separarli non sono gli oltre vent’anni di differenza di età, ma la cecità della ragazza. Michela sente che Sergio non potrà mai appartenere al suo mondo e alle sue esperienze. È la diversità di Sergio, non quella di Michela, a spingere la ragazza a mettere fine al loro rapporto. Perciò Sergio si risolve a porsi sullo stesso piano della ragazza con una scelta drammatica e irreversibile.

Il grande bluff

Il programma nacque da un’idea di Luca Barbareschi. Egli, debitamente truccato e camuffato tanto da essere irriconoscibile da Sergio Stivaletti (che in passato aveva collaborato con Dario Argento), faceva delle incursioni tra il pubblico o tra i concorrenti di note trasmissioni Mediaset con l’intento di sabotare e disturbare le registrazioni degli stessi; nella puntata, i conduttori delle trasmissioni coinvolte negli scherzi (e nelle ultime due edizioni, anche i vip complici), venivano invitati in studio. Una versione Mediaset di Blob con caratteristiche simili allo stesso Scherzi a parte.